Il disegno di un bambino



Sfila i pastelli dal cestello, osserva il colore, posa un pennello.
Il tocco del legno ed il profumo, gli scarti rossi della matita temperata, rabbuisce un poco nella ricerca insperata.
Trova il giallo, è il sole del mattino
ma poi non lo disegna, una nuvola è ora lì vicino.
Un sorriso scivola lieve fra le guancie,
la casa e i suoi contorni sono un viola luccicante!
Il marrone o il grigio, ma no, è scontato vuoi mettere che bella sensazione... una bella casa viola ed il blu per il portone!!
Ed il prato?
“Tutto il verde disponibile sarà mio dominio illimitato non accetto indicazioni, pena la fine del mio mondo colorato!!”
Rovescia il cestello, ma, d’improvviso, ecco l’oscurità:
il nero rotola giù per il foglio, fino al pancino. Lo allontano.
E' il disegno di un bambino.

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