Il Tutor..ricordi universitari chapter 2

Anche lei vada all'ufficio Tutor, guardi il nome colorato sulla bacheca, quando legge "Luca" vuol dire che quello è il tutor di turno...
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Eccomi qui..questa mattinata sono bersaglio mobile di mille casini.
Ma si, va ben, ci piace la vita "dinamica", mettiamola così.
Finalmente arrivo in facoltà e nell'ufficio..sulla porta che mi accingo ad aprire ecco in attesa una ragazza con un bebè in braccio. Qualcosa mi dice che questa non è venuta qui per le dispense di Tecnologia dei cicli produttivi. Forse per dispensare lei produttivtà ulteriore a chi ne avrà bontà e santa pazienza di riceverla.

"Scusa Luca?..questo è l'ufficio tutor no?"...
"Si si, al solito sulla porta è scritto ufficio tutor proprio perchè questo è l'ufficio tutor ed il gringo che ci stà dentro guarda caso è proprio il suddetto tutor..cioè me!!
"Si ecco Luca...io ho un problema.."
"Lo vedo..un problemino di 6 mesi...nome?"
"Miriam!"
"Si dicevo il nome del pupo, comunque piacere...Dimmi, che cosa posso fare per te?..."
"Dovrei fare un breve colloquio con il professore di Economia industriale, questa è l'ora in cui riceve.."
"Beh che problema c'è?..bussa alla sua porta e ti aprirà.."
"Eh ma vedi, il problemino di nome Matteo lo devo lasciare a qualcuno.."
"Avevo vagamente intuito..ho fiuto per queste cose.."
"A proposito di fiuto, se senti un profumino particolare nell'aria è perchè Matteo ha..."
"Naa..di già?? Orpo, ti libero la scrivania.."
"Grazie lo cambio qui"..
"Figurati. Ti levo prima gli oggetti contundenti..matite e righelli.

Ora parte la fase "pulizia e culetto in libertà", mille fazzolettini dalla borsetta, talco per situazioni d'emergenza, e quant'altro possa levar fuori Mary Poppins dalla borsa.. pannolone situato alla base del seggiolino.
Dopo Matteo sorride, mi guarda come se volesse dirmi "ora è tutta un'altra musica..."

"Ecco qua a posto. Allora me lo tieni?"
"Tenerlo ok..non so come farò dopo se arriva gente..va ben dài, in qualche modo farò".
"Grazie, cosa posso fare per ringraziarti?"
-Ed io riporgendole il pupo- "Tieni tu Matteo"..
Sorride ed esce.

Eccoci qua..ma che bel quadretto..mi ritrovo dietro alla scrivania con un bebè...però è allegro, lo vedo motivato..
Ed ecco che passano i ragazzi di fronte alla mia porta:
"Ei Lù, cosa abbiamo qui? Stavolta l'hai combinata grossa.."
"Come no, ha gli stessi occhi di tua sorella"
"Ehh dai.."
"Piuttosto signorini, poche storie, sbrigatevi per la lezione, il docente è già in aula, altrimenti sarà lui a infornare la pagnotta sul vostro profilo migliore, faccie da culo!!! A più tardi!!"


"Sai Matteo, questi malandrini bisogna istruirli..faccio male?? Tu non hai sentito nulla ok?"
Meno male Matteo sorride...mi piace pensare che capisca..chissà magari penserà "rido perchè hai tu la faccia da culo"...

Arriva un docente.
"Noo ma che mi ha combinato?? Doveva istruire gli studenti..non le signorine in particolare.."
"Senta, è già dura così..piuttosto..me lo regga un secondo..Devo cercare alcuni fascicoli..ah a proposito stia attento alla cravatta, ci potrebbero essere perdite improvvise.."
"Ma noo scusi..lo tenga"
"Solo un attimo, regga regga, arrivo subito"..
(Mi piacerebbe saper comunicare col pensiero..Vai matteo ora!! Spara a zero sulla cravatta!!)

Vi ricordate l'amico con la pettinatura alla Elvis della prima puntata? Quello maldestro che sbatteva sedie dicendo "oh!! posso fumare!!" Ora prima di entrare bussa e mi offre anche una sigaretta..vede il docente che sta per porconare in aramaico con il pupo in braccio, io indaffarato che seguo due ragazzi mentre cerco cartacce fra raccoglitori...capisce al volo con una mia occhiata e cambia aria subito..
Ecco che ripassano le faccie da culo di prima: "ei Lù comunque mia sorella non ti conosce.."
"Ma infatti non sono stato io" ...e guardo il docente..

Scambio veloce di sguardi tra docente e le 4 faccie di culo..
Diventa rosso e sbraita di botto: "voi 4, nel mio studio, ora!!"..
"Per quanto riguarda lei caro Tutor, cerchi di non trasformare questa stanza in un asilo nido, ok?"..
"ok ok. Ma..
"Niente ma"
"Si certo prof ma.."
"Cosa?"
"La cravatta".
"E allora?"
"E' pisciata."
"Ma zio can porco d'un boia........."
"Stia tranquillo scherzavo..."

Ecco Miriam di ritorno: "Tutto bene?"
"Come no..Matteo è una gioia!!"
"Si è vero..grazie Luca"
"Di niente..Ciao Matteo, magari ci si rivede..eh?"
Penserà: mah, che gabbia di matti, però allegra, tornerò a scagazzarci presto"....

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