lunedì 17 dicembre 2007

Di che cosa si parla secondo voi?

Per strada, dialogo immaginario semiserio con qualcosa che ho di fronte.

C'è poco da ridere.

La tua linea del sorriso non mi covince
ma il tuo stile mi rapisce dolcemente.

Contemplo te, altro viso di fortuna
fremente gioia nell'aspettar che passi Una.

Ti dai un gran da fare, a scivolare, sbalordire
ma dì, qual'è il tuo segreto, ce lo vuoi dire?

Cos'è che fa girar lo sguardo?

Una leggera brezza che lascia la sua scia

o un monumento nazionale antico e decadnte, come quello di mia zia?

Ma no, suvvìa, niente di ciò, solo geometria.

Andamenti inebrianti, lì tra voi per sempre vorrei stare

sperando in un contatto, una stretta

ormai lo sento, la via è retta.

Nei tuoi occhi di madreperla io ti seguo per la via

ma d'un tratto, in un secondo

ora sterzi, di botto

e mi lasci qua da solo quanto stronzo.

Devìa bruscamente la mia luce

proprio ciò che più mi piace

ora inseguo fra la nebbia

un sogno che svanisce fra i visi della gente

la strada o tutt'attorno è un luogo indifferente.

E ora addio mio caro

in culo al mondo finirai

schiva i cazzi nel cammino o saranno solo guai.

1 commento:

PierP ha detto...

eh eh eh... sarebbe troppo facile: ho avuto l'onore dell'anteprima! Lascio il diletto ad altri.